12/04/2023
Le scene del ciclo dei Danzanti 1944 nacquero sulla base di testimonianze oculari dell’artista, per cui, come abbiamo visto, le occasioni non mancavano. Sulla base dei numerosi schizzi conservati possiamo dedurre che Wejman trovò abbastanza presto il tema che gli permise di abbracciare metaforicamente il destino degli inermi abitanti del ghetto, coloro a cui la parte “ariana” della città non dava molte speranze di aiuto e rifugio ma che spesso, anzi, erano consegnati nelle grinfie di ricattatori e banditi che stavano in agguato intorno alle mura del quartiere ebraico.
(da https://antinomie.it/index.php/2023/04/12/chi-danza-sotto-il-muro/)